CARACAS - Alle regionali di ieri in Venezuela il Psuv, il partito
socialista guidato da Hugo Chavez, si e' imposto in 20 dei 23 stati del
Paese, mentre l'opposizione e' riuscita a conservare Miranda, il secondo
Stato piu' importante della nazione, dove ha vinto il leader
'antichavista' Henrique Capriles. A dare i risultati e' stata Tibisay
Lucena, presidentessa del Consiglio nazionale elettorale (Cne).
Le elezioni di ieri sono le prime negli ultimi 14 anni senza la
partecipazione, ne' la presenza nel paese, di Chavez (58 anni), che lo
scorso martedi' e' stato sottoposto a Cuba alla sua quarta operazione
contro il cancro. Il governo ha nelle ultime ore reso noto che
dall'Avana il leader 'bolivariano' ha seguito le elezioni e che le sue
condizioni di salute stanno ''evolvendo positivamente''. Nonostante
la lontananza di Chavez, il Psuv e' quindi riuscito a imporsi in quasi
tutti gli stati. ''Il Venezuela e' piu' 'chavista' che mai'', sottolinea
l'agenzia ufficiale Avn. Il partito socialista ha perso invece a
Miranda, dove si e' svolto il duello chiave della giornata. Capriles (40
anni), governatore uscente, e' riuscito a battere l'ex vicepresidente
Elias Jaua, uno degli uomini più influenti del Psuv: rimane cosi' alla
guida dello stato e si rafforza quale leader del Tavolo dell'unita'
democratica (Mud), del quale fanno parte una ventina di partiti
'antichavisti'. Capriles era stato sconfitto da Chavez alle elezioni
presidenziali dello scorso 7 ottobre. Per lui era quindi fondamentale
rimanere governatore di Miranda, altrimenti la sua leadership sarebbe
stata messa in discussione delle diverse forze del Mud. Ci e' riuscito,
visto che - secondo i dati del Cne - ha avuto il 50,3% dei voti, a
fronte del 46,1 di Jaua. Al di fuori di Miranda, ai candidati del Mud
e' invece andata male un po' dappertutto. Gli uomini del Psuv hanno
infatti vinto in 20 dei 23 stati, tra i quali Zulia, il piu' ricco e
popolato dell'intero paese, strappando all'opposizione anche Carabobo,
Gtachira e Nueva Esparta. (ANSA). Nacional Electoral
(CNE).