Accanto al successore di Chavez, Nicolas
Maduro, alcuni leader latino americani, membri dell’Alba, l’Alleanza
bolivairana per le Americhe, che proprio Chavez aveva creato come
progetto di cooperazione politica, sociale ed economica in alternativa a
quello ispirato dagli Stati Uniti.
“Mai prima di lui c‘è stato un difensore dei poveri e dei lavoratori
– ha detto il presidente venezuelano Maduro – che ha dato loro diritti,
istruzione, cultura, lavoro. Che ha dato loro dignità e coscienza. Hugo
Chavez è passato alla storia come il difensore dei poveri del Venezuela
e dei poveri d’America”.
Ma a pochi chilometri dagli eventi ufficiali, la commemorazione non
ha fermato la protesta della classe media di Caracas e di altre città
contro Maduro e contro il chavismo.
L’opposizione di destra ha raccolto un primo appoggio concreto
dall’estero. Il Panama ha sposato la proposta di coinvolgere nella
crisi la filostatunitense ‘Organizzazione degli Stati americani’, con
sede a Washington.
L’esecutivo di Caracas ha risposto rompendo le relazioni con il Panama e accusandolo di complotto.
euronews