Hugo Chavez avrebbe telefonato al presidente siriano Bashar al-Assad
per accusare apertamente gli Stati Uniti e i loro alleati di essere i
responsabili delle violenze in corso da un anno in Siria con l'obiettivo
di rovesciare il regime di Damasco. I due avrebbero avuto una lunga
telefonata nella quale Assad avrebbe poi spiegato al
leader venezuelano che situazione della sicurezza in Siria sarebbe in
netto miglioramento e che le violenz presto termineranno.
"Assad mi ha detto che ci sono oltre duemila soldati martiri e un
ingente numero di persone innocenti che sono morte per il piano
terroristico di rimuoverlo dal potere", ha raccontato Chavez collegato telefonicamente alla televisione di Stato del Venezuela.
Chavez ha anche accusato Washington di giocare ad aumentare le violenze
in Siria per creare uno scenario simile a quello libico che ha portato
all'uscita di scena e all'uccisione di Muammar Gheddafi. "Continua
la pressione dell'impero Yankee e dei suoi alleati, che cercano di
usare le armi per rovesciare il presidente Bashar Assad, usando il
terrorismo", ha accusato Chavez, dicendo che queste azioni sono responsabili delle violenze in Siria.