martedì 10 gennaio 2012

Chávez e Ahmadinejad: "La follia imperialista degli USA è una MINACCIA per il mondo"



(AGI) - Caracas, 10 gen. - Abbracci e lodi sperticate, invettive all'indirizzo del comune nemico, "la follia imperialista" statunitense, ma anche battute sulla bomba atomica a disposizione di ciascuno. La quinta visita del leader iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, in Venezuela, dal suo omologo e "fratello vero", Hugo Chavez, si e' svolta nel contesto di forte tensione internazionale per il programma nucleare iraniano.
"Quando ci incontriamo i diavoli impazziscono", ha detto il venezuelano con tono beffardo. "Il presidente Chavez e' il campione della guerra all'imperialismo", lo ha ricambiato Ahmadinejad. In concreto pero' i due Paesi hanno firmato solo vaghi accordi di cooperazione e Chavez non ha chiarito se cercherebbe di aggirare le sanzioni fornendo a Teheran combustibile o contanti. Entrambi sono apparsi anche piuttosto cauti sulle questioni più delicate, compresa la minaccia iraniana di chiudere lo Stretto di Hormuz, canale cruciale per il commercio mondiale di petrolio.
Ma come gli accade spesso, il teatrale e provocatorio Chavez ha messo il dito su quello che e' il nodo dolente della politica mondiale e ha scherzato sulla bomba che sarebbe pronta sotto una collinetta erbosa di fronte al suo palazzo di Miraflores: "Quella collina adesso si aprirà e ne uscirà un'enorme bomba atomica", ha scherzato tra l'ilarità generale. Il tour latino-americano di Ahmadinejad continua oggi in Nicaragua e proseguirà verso Cuba, Ecuador e Guatemala.