Il Venezuela ha sospeso la Cnn in lingua spagnola, oscurandone le trasmissioni sul suo territorio nazionale. Lo ha annunciato la Commissione nazionale sulle telecomunicazioni di Caracas. Diversi esponenti del governo chavista erano infuriati dopo che alcuni giorni fa l'emittente Usa ha pubblicato un'inchiesta, secondo la quale l'ambasciata di Caracas in Iraq avrebbe venduto, e anche a caro prezzo, passaporti e visti venezuelani a cittadini mediorientali, fra cui alcuni sospetti terroristi legati ad Hezbollah.
I "contenuti" diffusi dalla Cnn "in modo sistematico rappresentano aggressioni contro la pace e la stabilità democratica nel paese e favoriscono un clima di intolleranza", ha precisato la nota della Commissione. La ministro degli esteri Delcy Rodriguez ha inoltre sottolineato che le trasmissioni della rete news Usa sono "un'operazione mediatica dell'impero" che punta "a concretizzare un intervento in Venezuela". Qualche giorno fa, il presidente Nicolas Maduro aveva detto di non voler vedere la Cnn "mettere il naso" negli affari interni del Venezuela: "voglio la Cnn ben lontana da qui", aveva sottolineato il leader chavista.