(ASCA) – Roma, 27 ago – Le autorita’ del Venezuela avrebbero sventato
un “possibile attentato” contro il presidente della Repubblica, Nicolas
Maduro.
Secondo i media locali, il complotto sarebbe stato ordito dal
colombiano Alvaro Uribe Velez, un “conservatore ostile al governo
progressista di Caracas”.
Nel blitz delle forze dell’ordine sarebbero stati arrestati “due
colombiani coinvolti nel progetto” perpetrato da “dieci persone
incaricate di assistere il killer”, definito un “professionista di
grande esperienza”.
Il killer, inoltre, “sarebbe stato in contatto con elementi dell’estrema destra venezuelana, esiliati a Miami”.
Per questa ragione il presidente Maduro avrebbe espresso
l’intenzione, del tutto provocatoria, di “telefonare al presidente Obama
per chiedergli se fosse a conoscenza del complotto” ai suoi danni, come
riferiscono i media di Caracas.
Il colombiano Uribe ha negato le accuse commentando: “Preferirei
parlare di questioni importanti e non delle calunnie di Maduro”.
Il leader dell’opposizione liberale di Caracas, Henrique Capriles,
ritiene “assurda” l’ipotesi di un attentato al presidente. Capriles era
stato sconfitto di misura da Maduro nelle contestate elezioni
presidenziali dello scorso aprile.
Questa è una notizia dell’agenzia Asca.
"récord en denuncias de Magnicidio:
Fidel Castro 640 (1.5 x mes) Nicolás Maduro 4 (1 x mes) Quiere batirlo #MentiraFresca".