martedì 27 agosto 2013

Maduro: "Uribe vuole uccidermi". E Capriles se la ride.


(ASCA) – Roma, 27 ago – Le autorita’ del Venezuela avrebbero sventato un “possibile attentato” contro il presidente della Repubblica, Nicolas Maduro.
Secondo i media locali, il complotto sarebbe stato ordito dal colombiano Alvaro Uribe Velez, un “conservatore ostile al governo progressista di Caracas”.
Nel blitz delle forze dell’ordine sarebbero stati arrestati “due colombiani coinvolti nel progetto” perpetrato da “dieci persone incaricate di assistere il killer”, definito un “professionista di grande esperienza”.
Il killer, inoltre, “sarebbe stato in contatto con elementi dell’estrema destra venezuelana, esiliati a Miami”.
Per questa ragione il presidente Maduro avrebbe espresso l’intenzione, del tutto provocatoria, di “telefonare al presidente Obama per chiedergli se fosse a conoscenza del complotto” ai suoi danni, come riferiscono i media di Caracas.


Il colombiano Uribe ha negato le accuse commentando: “Preferirei parlare di questioni importanti e non delle calunnie di Maduro”.
Il leader dell’opposizione liberale di Caracas, Henrique Capriles, ritiene “assurda” l’ipotesi di un attentato al presidente. Capriles era stato sconfitto di misura da Maduro nelle contestate elezioni presidenziali dello scorso aprile.

Questa è una notizia dell’agenzia Asca.

 
"récord en denuncias de Magnicidio:
Fidel Castro 640 (1.5 x mes) Nicolás Maduro 4 (1 x mes) Quiere batirlo #MentiraFresca".