(AGI) - Caracas, 25 gen. - Il governo del Venezuela fara' causa
a El Pais per la pubblicazione, nell'edizione cartacea e
on-line, di una presunta fotografia di Hugo Chavez intubato,
risultata poi falsa. Lo ha annunciato in una conferenza stampa
il ministro dell'Informazione, Ernesto Villegas, spiegando che
ai giudici sara' chiesta una riparazione dal quotidiano
spagnolo per la "grave offesa cui e' stata assogettata la
dignita' del presidente della Repubblica".
Inoltre il ministro degli Esteri, Elias Jaua, ha impartito
direttive all'ambasciatore venezuelano a Madrid per presentare
una protesta. Dal canto loro i responsabili della testata
madrilena hanno spiegato di aver ricevuto il negativo
dall'agenzia fotografica Gtres OnLine, che rappresenta una
sessantina di operatori del settore a livello nazionale.
Quest'ultima a sua volta ha riferito come le fosse stato comunicato che l'istantanea sarebbe stata scattata una settimana prima della comparsa da un'infermiera cubana facente parte dell'equipe sanitaria che si occupa di Chavez, ancora ricoverato all'Avana dopo l'operazione cui fu sottoposto l'11 dicembre scorso per l'asportazione di un tumore, quarto intervento del genere in neanche un anno e mezzo.
La donna avrebbe poi inviato la foto alla sorella, che vive appunto in Spagna, e infine l'agenzia di cui si serve 'El Pais' ne sarebbe in qualche modo venuta in possesso. Invece e' stato accertato che si tratta di un semplice fotogramma estrapolato da un video del tutto estraneo all'attuale convalescenza del leader di Caracas, risalente al 2008. "L'agenzia 'Gtres' ha riconosciuto di essere stata raggirata da coloro che le hanno fornito il materiale", recita un comunicato del giornale, e anch'essa adira' le vie legali". Villegas in conferenza stampa ha comunque liquidato l'accaduto alla stregua di un'azione "laida e temeraria", che "passera' alla storia come una pagina vergognosa del giornalismo mondiale"; una "violazione del giornalismo etico", del codice deontologico e dei "piu' elementari diritti e garanzie" a tutela dell'individuo, specie se malato. E' un "torto", ha proseguito, che non potra' essere "riparato in alcun modo dalle scuse striminzite offerte ai propri lettori dalla casa editrice": la quale, ha sottolineato il ministro, "nella sua arroganza non le ha nemmeno estese a Chavez, ai familiari e al popolo del Venezuela".
"Ne' certe foto disgustose ne' le campagne sistematiche che vi stanno dietro fermeranno i progressi compiuti dal presidente Chavez", ha rincarato la dose Villegas. "Un'immagine simile 'El Pais' l'avrebbe forse pubblicata qualora si fosse trattato di uno statista europeo? Oppure del suo stesso direttore", si e' chiesto in tono polemico. "Il sensazionalismo va bene", ha concluso, servendosi di un termine gergale dispregiativo in uso nella Penisola Iberica per alludere ai latino-americani in genere, "soltanto se la vittima e' un 'sudaca' rivoluzionario".
